Naso aquilino: come correggerlo con la rinoplastica

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Il naso aquilino chiamato anche naso dantesco o naso romano è un naso molto particolare, caratterizzato da un ponte nasale assai sporgente e da un dorso nasale prominente, tipo una gobba, che gli dona una forma unica e particolare.

Il profilo così accentuato è dovuto ad una eccessiva sporgenza del dorso osseo e cartilagineo.

C’è chi sostiene che il naso aquilino sia una caratteristica di particolari etnie o appartenenze ad alcune razze ma ad oggi la scienza non ha trovato nessuna correlazione che possa dimostrare tale tesi.

Conosciuto anche come naso a becco d’aquila o naso a uncino,proprio perché la sua forma ricorda proprio il becco di un aquila o di un uncino e le sue origini derivano dalle caratteristiche genetiche appartenenti alla propria discendenza.

Quando la punta nasale è rivolta verso il basso viene anche chiamato naso adunco.

Infatti se si hanno genitori con questo tipo di inestetismo è molto probabile che venga trasmesso ai figli essendo per genetica un carattere dominante.

Una persona può avere un naso aquilino anche a seguito di un trauma a causa di un incidente.

Donando al volto un profilo molto particolare non tutte le persone che hanno il naso aquilino si trovano a proprio agio con la sua forma e per questo decidono di correggerlo ricorrendo alla chirurgia estetica.

L’unico rimedio per correggere il naso aquilino, al momento in cui scriviamo questo articolo, è l’intervento chirurgico di rinoplastica o rinosettoplastica che si hanno anche particolari problemi di setto nasale deviato.

Paziente ideale

La rinoplastica è l’intervento adatto a tutte quelle persone che hanno un profilo del naso che non le fa sentire a proprio agio con se stessi.

Grazie a questo intervento è possibile ottenere la tipologia di naso che si è sempre desiderato come ad esempio il naso alla francese o quello a patata.

È importante affidarsi a chirurghi esperti per questo tipo di intervento e capire bene quale sarà il risultato finale.

Naso aquilino uomo

Quando un uomo si sottopone a un intervento di rinoplastica per rimuovere il naso aquilino il chirurgo deve stare molto attento durante la correzione in modo da non togliere virilità al volto del paziente e renderlo troppo femminile.

Rinoplastica su naso aquilino

L’intervento a carico della piramide nasale per correggere il naso aquilino è uno tra i più frequenti in Italia a causa della grande diffusione di questo inestetismo.

Dando uno occhiata al volume di ricerche effettuate su google e alle stime di semrush, il naso aquilino spicca con la bellezza di 8100 ricerche mensili.

ricerche mensili naso aquilino

L’obiettivo dell’intervento è armonizzare il dorso del naso rendendolo diritto o lievemente concavo donando al paziente un profilo più dolce, proporzionato ai lineamenti del volto.

Durante l’intervento di rinoplastica viene asportata la porzione di osso e di cartilagine che causano la presenza della gobba nasale, rimuovendo il gibbo si riesce ad addolcire il profilo del naso con un risultato estetico praticamente perfetto.

Come avviene l’intervento

fasi rinoplastica correzione naso aqulino

Prima dell’intervento viene eseguito una prima visita con il chirurgo scelto per effettuare gli esami di routine e per capire quale sarà il risultato finale.

In questa fase è bene ascoltare in modo approfondito il professionista e visionare i lavori da lui eseguiti.

Ricordatevi che l’intervento di rinoplastica è definitivo. È quindi fondamentale che focalizziate bene il risultato finale altrimenti potreste ritrovarvi con un naso che non vi rispecchia e con problemi di identità personale.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale o locale con sedazione profonda.

Le fasi dell’intervento sono le stesse di una normale rinoplastica che può essere effettuata a cielo chiuso o a cielo aperto.

Grazie alla tecnica chiusa l’intervento non lascia cicatrici visibili in quanto le incisioni saranno praticate all’interno della radice del naso.

La durata dell’intervento oscilla tra i 30 e i 45 minuti (esclusi i tempi dovuti alla preparazione e alla medicazione post operatoria) a seconda della correzione che deve essere effettuata.

Post operatorio

Non è previsto un ricovero ospedaliero e il paziente potrà tornare alla sua routine quotidiana dopo circa 7 giorni.

Alternative alla rinoplastica per correggere il naso aquilino

Come abbiamo detto non esistono alternative all’intervento di rinoplastica per correggere questo tipo di naso, tuttavia se si ha una leggera gobba è possibile effettuare delle iniezioni di rinofiller nel naso per simulare il risultato dell’intervento.

Essendo il rinofiller una sostanza riassorbibile si tornerà dopo pochi mesi alla situazione di partenza ma in questo modo abbiamo la possibilità di vedere come sarà il nostro profilo con il naso diritto.

Ovviamente il risultato non è lo stesso in quanto la rinoplastica toglie mentre i rinofiller aggiunge.